Ciao a tutte, oggi vi parlerò di come superare la prova costume.
Sono certa che quelle di voi che mi seguono da un po’ e che mi conoscono storceranno il naso, o troveranno alquanto strano che proprio io vi parli di prova costume da superare.
In verità vi stupirò perché spesso le cose non sono come sembrano, proprio come il titolo di questo articolo.
Questo post nasce grazie ad Angela di Con cosa lo metto, che mi ha chiesto un’aiuto per darvi un quadro più completo di questo argomento caldo.
Siamo davvero sicure che la “prova costume” sia una prova da superare?

fonte Pinterest
come superare la prova costume: fregandosene!
Si avete letto bene. Basta con questa ansia da prova da costume.
Basta con questi parei per coprire normalissimi sederi, che massacriamo con pensieri pessimi e disprezziamo solo perché non sono marmorei e modello zainetto come quelli che vediamo alla TV od in Istagram. Sederi quelli dei social che il più delle volte non sono nemmeno reali, perché le foto sono elaborate e ritoccate. Pensateci.
Vi dico una cosa: la prova costume non esiste! Esiste solo nella nostra testa.
Non c’è nessuna prova da superare.
Vi riporto le parole di un post di Cristina Fogazzi, alias Estetista Cinica, che trovo illuminanti.
“Le prove della vita sono altre, purtroppo ben più difficili, mettersi un costume e andare in spiaggia è semplicemente mettersi un costume e andare in spiaggia.”
Ecco, questo è il pensiero che dovremmo avere tutte.
Lo so che state pensando: ma io ho la pancetta, ma ho le gambe grosse, ho il sederone ed i polpacci di un calciatore, e chissà quante altre critiche “velenose” vi riservate guardandovi allo specchio.
Perché noi donne siamo così, siamo ipercritiche con noi stesse, non ci perdoniamo nulla e non giustifichiamo a noi stesse nemmeno quello che giustifichiamo ad altre: la normalità.
La normalità è fatta di imperfezioni.
Siamo milioni di corpi, tutti diversi e tutti unici.
E dobbiamo essere fiere di questo, della nostra unicità.
Dobbiamo essere fiere di quello che il nostro corpo racconta.
Dobbiamo essere fiere di un corpo sano, che fa quello per cui è programmato: muoversi e fare cose.
Ci preoccupiamo delle culotte de cheval, dei pori dilatati, del poco o del troppo seno, del fianco largo e diamo scontato che il nostro corpo ogni giorno ci supporta in tutto.
Questo corpo magari ci ha permesso di dare la vita più volte, ci permette ogni giorno di abbracciare, di andare dove vogliamo, ci permette di fare una corsa liberatoria o di rincorrere i nostri figli, ci permette davvero tantissime cose. E solo per questo dovremmo benedirlo ed essergli grate.
Invece non lo accettiamo ed a volte lo disprezziamo solo perché non è esteticamente come ci hanno fatto credere che dovrebbe essere. E lo copriamo, vergognandoci, perché non è degno di indossare un costume, perché non rispetta i canoni estetici che gli faranno superare questa fantomatica prova costume che ogni estate mass media e social sbandierano.
Pensateci, ha senso tutto questo? Per me no!

Fonte Pinterest da Popsugar.co.uk
come superare la prova costume: ricordatevi dei vostri punti di forza.
La nostra unicità è ciò che ci rende speciali e ricordatevi che a volte ciò che noi consideriamo un difetto, non lo è.
La maggio parte di noi non è oggettiva con se stessa parlando di fisico.
Spendiamo troppo tempo a rifiutare, condannare parti del nostro corpo che non ci piacciono ma non dedichiamo lo stesso tempo a quello che ci piace di noi stesse. Quello lo diamo scontato e non lo teniamo mai in considerazione.
Premesso che nessuna di noi dovrebbe mai vergognarsi del proprio corpo, però può essere che ci siano delle parti del corpo che amiamo meno. Questo ce lo possiamo concedere, no?
Perché diciamoci la verità, tutte sappiamo che dobbiamo accettarci ed amarci per come siamo, senza che questo però diventi un alibi per trascurare il nostro corpo o maltrattarlo magari compromettendo la salute, aggiungo io, ma non è sempre semplice mettere in pratica questa accettazione.
Inoltre non tutte sappiamo che a volte con qualche piccolo accorgimento di stile che ci aiuta a mettere in risalto quello che ci piace di noi, od i così detti “punti di forza”, guardarsi allo specchio diventa piacevole e divertente.
Ma per parlare di come superare il disagio da prova costume imparando a guardarsi oggettivamente, vi lascio il link al post della preparatissima Angela, la mia super amica: come superare il disagio da prova costume.
Spero che questo mio articolo vi aiuti ad affrontare a cuor più leggero l’estate e che vi faccia abbandonare questa malsana idea della prova costume.
Mettetevelo il costume, magari un modello che sentite bene e che vi valorizza, ma soprattutto sorridete tanto.
Godetevelo il vostro corpo, che è una benedizione.
Godetevi il calore della sabbia sotto i piedi, del sole sulla pelle, godetevi i salti delle onde, i tuffi con i vostri figli, godetevi le passeggiate sulla battigia senza pareo sul sedere.
Che non è una passerella, tranquille.
Prima di lasciarvi però voglio farvi sorridere, lasciandovi la mia situazione attuale alla domanda sulla prova costume.
Vi abbraccio forte tutte e cin cin.

fonte Pinterest.