Rimedi per le Culotte de Cheval.

La traduzione letteraria le definisce “pantaloni da cavallo” i classici calzoni da equitazione per capirsi. E se ci pensate effettivamente soffrire di questo inestetismo ci porta ad avere la forma che ricorda i calzoni di equitazione. Magari non in modo così accentuato, ma sicuramente il pantalone rende l’idea.

Ma perchè vi parlo di culotte de Cheval?
Questo post è nato assieme ad Angela alias Con cosa lo metto, che ha preparato per voi uno splendido articolo su come vestirvi per camuffare questo “difetto estetico”, articolo che potete leggere per intero QUI. Inoltre la bravissima Raffaella, esperta Beauty nel suo profilo Instagram ci parlerà di come trattare questo inestetismo con trattamenti specifici ed anche fai da te (non potete perdervi il suo post di oggi!!).
Io invece vi aiuterò a capire che cosa sono queste culotte e vi indicherò qualche esercizio consigliato se desiderate provare ad attenuare questo inestetismo.

fonte Pinterest

Culotte de cheval: che cosa sono.

Il Professore Antonino di Pietro, dermatologo plastico, fondatore e Direttore Scientifico Istituto Dermoclinico Vita-Cutis in un suo articolo le definisce così:

“Le culotte de cheval sono un inestetismo tanto comune quanto la cellulite che, al pari di quest’ultima, colpisce soprattutto le donne, ma che non fa differenze tra magre e grasse. Eliminare tale inestetismo si può, ma occorre costanza e molta fatica. Se invece si cercano risultati più rapidi si può ricorre ad alcuni trattamenti dal dermatologo o medico estetico. “

Quindi la prima cosa che abbiamo scoperto è che le culotte de cheval non sono selettive, anzi sono molto democratiche e colpiscono le donne indipendentemente dal peso, che tu sia peso forma o sovrappeso a loro non interessa.

Nello specifico le c.d.c. (culotte de cheval appunto) sono degli accumuli di grasso tra coscia e gluteo solitamente accompagnati da ritenzione idrica che sformano le silhouette allargandola e rendendola sproporzionata.

Spesso le culottes de cheval vengono scambiate per cellulite, ma per parlare di cellulite vi consiglio di leggere la GURU della cellulite: L’ESTETISTA CINICA.

Culotte de cheval: le cause

Ci sono vari motivi per cui si può essere affette da c.d.c.

  • Può esserci una predisposizione per la formazione di questo inestetismo, soprattutto se costituzionalmente si ha i fianchi larghi o se in generale si ha una circolazione affaticata che non gestisce bene il ricambio di liquidi.
  • La postura scorretta, che crea uno squilibrio nella circolazione sanguigna e linfatica
  • Una vita sedentaria ed il rimanere sedute per troppo tempo ogni giorno ad una scrivania.
    La posizione seduta alla scrivania fa contrarre i muscoli dorsali e irrigidisce la colonna vertebrale, specie a livello lombare.
  • L’uso eccessivo di tacchi alti che possono portare all’affaticamento del micro circolo.

Culotte de cheval: i rimedi

Per risolvere o comunque ridurre questo inestetismo si può agire su più fronti: alimentazione corretta, esercizio fisico, trattamenti estetici professionali fino ad arrivare a soluzioni più invasive come interventi chirurgici quali liposuzione o liposcoltura.

Culotte de cheval ed alimentazione

Non esiste una vera e propria dieta anti culotte de cheval, però esistono degli alimenti “amici” ed alcune buone abitudini da poter seguire:

  • Bere almeno due litri di acqua al giorno (verificando che sia oligominerale e povera di sodio).
  • Integrare nella merenda o bere prima di andare a letto una tisana drenante con ananas, frutti di bosco, estratti di ippocastano, pilosella, finocchio ed equiseto, eccipienti amici del microcircolo che favoriscono l’eliminazione dei liquidi.
  • Seguire una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura; finocchi, asparagi, broccoli e sedano sono alimenti particolarmente preziosi perché hanno una marcata azione drenante.
  • Evitare il sale e le bibite gasate e zuccherate.
  • Limitare lo zucchero.
  • Privilegiare carni bianche e pesce, riducendo invece il consumo di carne rossa, affettati e formaggi stagionati.
  • Consumare cereali integrali per favorire il senso di sazietà.

Culotte de cheval e sport.

Gli esercizi da fare a casa per diminuire le culotte de chaval.

Come vi dicevo all’inizio per ridurre questo inestetismo bisogna agire su più fronti, quindi assieme ad una corretta alimentazione vanno eseguiti degli esercizi fisici.
E’ sottinteso che l’esercizio fisico non deve essere saltuario (4 volte in un mese) ma fatto con costanza. Questo non vuol dire che vi dovete ammazzare di esercizi ogni giorno o correre una maratona alla mattina ed una alla sera e se non sapete come riuscire ad allenarvi da casa con costanza, vi consiglio di leggervi i trucchetti che vi ho svelato quì per riuscirci).
Tre volte a settimana per almeno 20 minuti può andare bene, ovviamente sono da prediligere esercizi che favoriscano il lavoro cardio-vascolare come il nuoto o la camminata veloce. Inoltre, per eliminare la Culotte de cheval, è consigliabile fare esercizi mirati per quell’area problematica per rimodellare e tonificare i glutei e le cosce, esercizi che potete benissimo fare da casa vostra.

Gli esercizi per eliminare le culotte de cheval sono in particolar modo consigliati squat e affondi, esercizi semplici che puoi eseguire anche a casa senza alcun tipo di strumentazione. Gli squat sono dei piegamenti eseguiti a gambe aperte, parallele alle spalle con le punte dei piedi rivolte leggermente verso l’esterno.
Con gli squat comincia con 15 sessioni al giorno per poi aumentare a 30 e infine a 50.

Come fare uno squat.
fonte Pinterest

L’ideale sono poi gli esercizi con l’elastico per aumentare la tensione e la fatica e permettere ai muscoli dell’esterno coscia di lavorare più intensamente. Altra attività utile è il sollevamento del bacino (il cosiddetto ponte o, in inglese, bridge): sdraiati per terra con gambe divaricate quanto l’ampiezza delle spalle.
Alza dolcemente il bacino mantenendo le braccia distese vicino ai fianchi e strizza i glutei. Riporta il bacino verso il pavimento senza appoggiarlo completamente a terra. Puoi ripetere questo esercizio per 10-15 volte per almeno 3 sessioni. Combinare insieme tutti questi esercizi può essere il tuo workout contro le culotte de cheval da praticare 2 o 3 volte alla settimana.

Come fare il ponte.
fonte Pinterst

Culotte de cheval ed i trattamenti.

Raffaella oggi nel suo profilo vi parlerà nello specifico di come trattare dal punto di vista estetico questo inestetismo. Oltre al post vi consigli di guardare le sue storie, saranno utilissime!!!
E lei che di queste cose se ne intende davvero, ha preparato per noi uno scrub anticellulite, che può essere applicato su tutto il corpo massaggiando con movimenti circolari, insistendo maggiormente nella parte interessata dall’accumulo adiposo.
Questo scrub si può effettuare due volte alle alla settimana.
Ma vediamo gli ingredienti di questo speciale scrub.

INGREDIENTI:
– 2 cucchiai di alghe liofilizzate (meglio se spirulina)
– 5 cucchiai di sale rosa dell’Hymalaya
– 2/3 cucchiai di olio di cocco (in alternativa un qualsiasi olio vegetale)
– 5 gocce di olio essenziale di ginepro o rosmarino
– 3 gocce di olio essenziale di finocchio o timo
– 3 gocce di olio essenziale di arancio amaro

immagine fonte Pinterest

Vediamo assieme anche le proprietà delle essenze utilizzate.
L’olio di cocco è stato scelto da Raffaella perché fra gli oli vegetali si rapprende maggiormente ed avendo una consistenza più solida crea più legame tra gli ingredienti rendendo la pasta dello scrub più compatta e malleabile.
L’alga spirulina sarebbe l’ideale, ma non sempre si riesce a trovare al suo posto si può utilizzare qualsiasi altra alga liofilizzata, già in polvere oppure comprando alghe disidratate e frullandole nel mixer possiamo farlo a casa noi.
Tra gli oli essenziali Raffaella ci ha fornito delle alternative con le stesse proprietà e la stessa caratteristica aromatica.
 
Se volete conservare questa ricetta per voi, vi ho preparato un file da scaricare QUI.

In aggiunta a ciò già detto dalla bravissima Raffaella, vi posso dire che per trattare la zona critica sono consigliati i massaggi linfodrenanti, che aiutano a smaltire i liquidi in eccesso tramite la circolazione linfatica. Anche l’idromassaggio può essere utile per stimolare e riattivare il microcircolo e prevenire il ristagno di liquidi. La tecnica del mass-mar oggi chiamato anche mass-up consiste in un massaggio che spinge i liquidi verso la parte superficiale dell’epidermide, favorendo l’eliminazione di quest’ultimi attraverso il sistema linfatico.

Per trattare le culottes de cheval si può ricorrere anche a delle sedute di cavitazione, il cui obiettivo è ridurre le aree di grasso localizzato con l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza. La procedura per questo trattamento prevede un’anestesia locale, successivamente viene applicato un gel sulla parte di grasso localizzato e poi viene passata una sonda che rilascia ultrasuoni. In questo modo le cellule adipose si disintegrano rilasciando degli acidi grassi che vengono eliminati tramite i pori della pelle e assorbiti da apposite e sottili canule che utilizza il dermatologo.

Come vedete le soluzioni sono molteplici ed ognuna dovrà trovare la più adatta per se e la più idonea alla situazione. Siamo tutte diverse ed abbiamo bisogno di soluzioni personalizzate adatte ad ogni caso, non scortatelo mai.

Con questo è tutto, spero di avervi dato qualche informazione utile, fatemi sapere se siete a conoscenza di altri rimedi, sarà utile per tutti.
Alla prossima.
Un abbraccio.

Un pensiero su “Rimedi per le Culotte de Cheval.

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