Imparare a vivere con leggerezza.

Forse succede anche a te ogni tanto di sentirti schiacciata, appesantita e ti sembra che le giornate siano così faticose da vivere, da desiderare semplicemente che arrivi presto sera.
Se è così, sappi prima di tutto che non sei sola, so cosa significa anche io ed infine credo che tu sia arrivata all’articolo che fa per te. Non dico che tu troverai fra queste righe la soluzione a tutti i tuoi problemi, ma chissà potresti trovare la voglia di cambiare qualcosa.
Perché imparare a vivere con leggerezza potrebbe essere la soluzione anche per te.

Chi mi segue già sul mio profilo Instagram sa che la mia parola 2019 è LEGGEREZZA.
E’ una parola a cui non ho mai prestato molta attenzione prima della metà del 2018, troppo presa dal dover fare tutto quello che ritenevo di dover fare. (che poi cosa avevo da fare?!?)
Ma mai come quest’anno sento di dover imparare a vivere con leggerezza, abbandonando tutte quelle cose, persone e situazioni che rendono pesante il vivere quotidiano e che rubano tempo ed energie a ciò che amo ed alla vita stessa.

Imparare a vivere con leggerezza: comportamenti da eliminare.

A volte inconsapevolmente adottiamo quotidianamente tutta una serie di atteggiamenti, pensieri e modi di fare che ci vietano di vivere con leggerezza e complicano le nostre giornate.
Ma quali sono questi comportamenti da eliminare per vivere con leggerezza?

  • CERCARE LA PERFEZIONE AD OGNI COSTO.
    E quando parlo di perfezione mi non mi riferisco solo a quella fisica.
    (Ormai sappiamo tutti che la perfezione esiste solo su Photoshopland oppure sui social, ma non nella vita reale.)

    Parlo di quel desiderio di ambire costantemente a fare e ad essere perfetti che ci provoca solo frustrazione ed insoddisfazione. Puntare all’eccellenza è sicuramente un’ottimo stimolo, e guai se non ci fosse questo stimolo, ma non dobbiamo diventarne schiave. Spesso ci sentiamo inadeguate e troppo imperfette perché circondate da troppa finta perfezione. Mamme perfette, con figli perfetti, con corpi perfetti, in case perfette con vite perfette, mariti perfetti, sempre felici, sempre soddisfatte che riescono a fare tutto con un trucco ed una messa in piega sempre impeccabile. Ecco allontaniamo tutto questo finto perfezionismo dalle nostre vite, ci farà solo che bene.

  • AVERE PAURA DI FALLIRE.
    Fallire non è la fine del mondo, fa parte del processo di crescita, fa parte della strada verso il successo. Fallire fa parte del gioco, non è motivo di vergogna e tanto meno deve essere motivo per farti lasciare prima ancora di cominciare. Solo nel finto mondo della perfezione (vedi sopra) non si fallisce mai, ma nel mondo reale, delle persone che fanno e che ci provano, si fallisce, si cade e ci si rialza facendo esperienza dei proprio errori. Questo non vuol dire che fallire sia facile ed indolore, ma impariamo a vedere nel fallimento una possibilità e non la fine.

  • CERCARE UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO.
    E’ vero che c’è chi è più razionale e chi meno nella vita, ma è anche vero che non c’è sempre una spiegazione logica per tutto, vedi le emozioni che vivi. Ci sono momenti in cui è importanti solo essere consapevoli di quello che si sta provando e bisogna seguire il cuore prima che la mente abbia capito ciò che stiamo vivendo. Non è facile accettare che non tutto si possa spiegare, ma prima impareremo ad accettarlo meglio impareremo a vivere.

  • AVERE ASPETTATIVE SUGLI ALTRI.
    Ci sono anche vari aforismi che dicono di non aspettarsi nulla dagli altri per non venir delusi, e per quanto possiate non essere in accordo è la verità. Non puoi pretendere che gli altri si comportino come ti aspetti tu, questa è una di quelle cose su cui tu non hai il controllo. Non è facile non avere aspettative, è vero, tendenzialmente tutti ci creiamo delle aspettative su situazioni e relazioni, e per questo spesso ci sentiamo delusi quando la realtà non rispecchia l’aspettativa. Ecco sulle persone e sulle situazioni non possiamo avere il controllo, ma sul nostro atteggiamento e su noi stessi si ecco perché dobbiamo lavorare su noi stesse per imparare a non avere aspettative ed accogliere tutto quello che verrà con sorpresa

  • NON RINGRAZIARE MAI.
    Non parlo solo del semplice grazie da dire dopo aver ricevuto un piacere da qualcuno, è importante dire grazie anche per educazione certo, ma soprattutto anche se meriti il meglio dalla vita ringrazia sempre gli altri e anche te stessa per quello che fai e perciò che ottieni. Impara l’arte della gratitudine. Se vuoi imparare a praticarla prova uno dei tre esercizi di cui ti parlo nel mio articolo di gennaio “Come praticare la gratitudine: 3 esercizi imperdibili”.

Imparare a vivere con leggerezza: come fare.

Cercando in rete si trovano moltissime definizioni della parola leggerezza, alcune veramente poetiche e bellissime. Alla fine di questo articolo ve ne scriverò una molto conosciuta ma che trovo davvero meravigliosa.
Troppo spesso però la parola leggerezza non è considerata con valenza positiva, anzi, proviamo a pensare a frasi come: “è una persona leggera”, “ha la testa leggera”, “ti sei comportata con troppa leggerezza”, “è stata un’imperdonabile leggerezza” e molte altre.
Cercando sul vocabolario Treccani infatti possiamo trovare la definizione:

leggerézza s. f. [der. di leggero]. – 1. L’esser leggero, qualità di ciò che è leggero (che ha cioè poco peso): ldi una stoffadi un gasha la ldi una piumalega metallicamateriale plastico di grande leggerezza. Agilità, sveltezza: ldi passodi movimentildi mano; anche scioltezza, facilità, spontaneità (nel trattamento di uno strumento musicale, nello stile, nel tocco pittorico, e sim.). 2. fig. Poca serietà, incostanza, volubilità, riferito alla persona o agli atti: uomodonna di grande l.; ld’animodi mentedi coscienzaparlareagirecomportarsi con l., con troppa l.; sei stato di una limperdonabile. In senso concr., atto di persona leggera: hai commesso troppe l.; è stata una lla suasarebbe una l., una grave l., fidarsi di lui

Ma vivere con leggerezza non è solo e sempre legato alla superficialità, anzi, è qualcosa di molto profondo. Ho trovato una definizione che ho subito adorato su un articolo di Psicologia24 che parlava della “sostenibile” leggerezza dell’essere e di cui vi lascio uno stralcio.

“Vivere con leggerezza, arrivare alle cose senza pesi sul cuore.
Essere disinvolti, veloci, delicati. Liberi ma non superficiali.
Leggerezza come capacità di fluttuare, senza carichi, contrapposta alla pesantezza, quella sensazione di fastidio che invece tira verso il basso, fa affondare, opprime, stringendo in una morsa sempre più stretta.
Sarebbe bello riuscire ad essere semplici e profondi.

Al giorno d’oggi siamo circondati, talvolta assediati, da persone pesanti. 
Persone che si gonfiano, si auto celebrano e a forza di farlo diventano noiose. Insopportabilmente noiose e pesanti. 
Invece abbiamo tutti bisogno di leggerezza, sana leggerezza. 
Voi che ne pensate?

Essere leggeri è una predisposizione d’animo certamente, ma di sicuro può essere coltivata, costruita, nutrita e sperimentata.
A volte basta solo cambiare il modo in cui guardiamo le cose per vivere con più leggerezza.
La leggerezza è l’antidoto alla pesantezza, ed è un elemento fondamentale della ricerca della felicità. Quando vivi situazioni che ti condizionano negativamente e che non puoi cambiare, devi imparare a osservarle limitando al massimo l’impatto che generano sulla tua sfera emotiva. Questo atteggiamento ti permetterà di affrontarle con maggiore serenità, continuando a vivere un presente di qualità.

Imparare a vivere con leggerezza: 5 consigli da seguire

1_ᴄᴏʟᴛɪᴠᴀ ʀᴇʟᴀᴢɪᴏɴɪ sᴀɴᴇ
2_ʟɪʙᴇʀᴀᴛɪ ᴅᴀʟʟ’ᴏssᴇssɪᴏɴᴇ ᴅᴇʟ ᴄᴏɴᴛʀᴏʟʟᴏ
3_ᴅᴀɪ ɪʟ ɢɪᴜsᴛᴏ ᴘᴇsᴏ ᴀɪ ɢɪᴜᴅɪᴢɪ
4_ᴜsᴀ ʟᴀ ɢᴇɴᴛɪʟᴇᴢᴢᴀ
5_ғᴀɪ ᴘᴀᴄᴇ ᴄᴏɴ ᴛᴇ sᴛᴇssᴀ

Mi auguro che questo articolo vi sia piaciuto e che abbiate trovato qualche spunto per affrontare le vostre giornate con più leggerezza.
Vi abbraccio e vi lascio le splendide parole di Calvino per salutarvi.

2 pensieri su “Imparare a vivere con leggerezza.

  1. Jade Journey ha detto:

    Complimenti per l’articolo, è molto interessante! Penso che tu abbia ragione al 100%: dovremmo cercare di vivere con meno macigni sul cuore, con meno pensieri nella testa e, semplicemente, con più leggerezza!

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